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sabato 8 maggio 2010

Dopo L'ARRESTO dei FRATELLI RUSSO resta un altro passo per liberare l'Area Nolana dalla Criminalità Organizzata: STRONCARE IL SISTEMA POLICO/MAFIOSO

Pubblichiamo un articolo scritto dal prof. Amato Lamberti, fondatore dell'Osservatorio sulla Camorra nel quale, unico tra le fonti giornalistiche, individua nell'area nolana la necessità di colpire le infiltrazioni mafiose all'interno degli Enti Locali e nel mondo imprenditoriale.
Solo in tale modo si portà dire che nell'Area Nolana si è effettivamente stroncato il fenomeno della Criminalità Organizzata.
Noi del Fronte della Legalità dal 2006 stiamo denunciando proprio il fatto che la Camorra nel nolano è ormai rappresentata da "camorristi di seconda o terza generazione": professionisti, imprenditori, membri della cosiddetta "società civile" che giungono a diventare alti funzionari degli Enti Locali, politici, rappresentanti degli Ordini Professionali, docenti universitari.

GIANNI PUNZO: DA INQUISITO PER CAMORRA A MODELLO DELL'IMPRENDITORIA CAMPANA

Riportiamo un articolo pubblicato su "Il Manifesto" del 7 gennaio 2009 a cura di Andrea Palladino nel quale si racconta in breve la storia del "Cav. Gianni Punzo".
Non facciamo altri commenti.
"Pannazzaro" si faceva chiamare. Erano i tempi di Piazza Mercato a Napoli, la bolgia infernale di negozi che vendevano di tutto, all'ingrosso, al minuto, come capitava. Gianni Punzo ha ancora il suo cuore di mercante radicato in quella piazza. Oggi che il suo "sistema Nola" lo ha reso forse uno degli imprenditori più influenti del sud Italia, in pochi ricordano la sua strepitosa carriera, che ha avuto il suo lancio ufficiale nel 1986, benedetto da Bettino Craxi in persona. La bolgia di Piazza Mercato venne trasferita a una ventina di chilometri, alle porte della città vesuviana di Nola, poco più di trentamila abitanti.

sabato 1 maggio 2010

25 APRILE - 1° MAGGIO 2010: LAVORO e GIUSTIZIA ancora NEGATI.


Nell'Area Nolana, nonostante la grande presenza di attività produttive, delle quali la più  rappresentativa è il "Polo di Scambio Intermodale" del CIS/INTERPORTO/VULCANO BUONO, i livelli di disoccupazione e di disagio economico/sociale sono particolarmente elevati.


Ciò è dovuto, a nostro avviso, al particolare sistema politico/economico che regge, appunto, il territorio, sistema che vede una percentuale altissima di imprese di proprietà (o più semplicemente infiltrate) dalla Criminalità Organizzata nonché un sistema politico locale completamente asservito alle stesse Entità Criminali.